Una breve storia...
Nell’autunno del 2008 Giuseppe Avanzino e Corrado Barchi decidono di affrontare una nuova avventura musicale. L’idea è quella di lavorare sul dialetto, ma con l’intento di sganciarsi dai canti tradizionali, per questo decidono di cimentarsi in un originale omaggio al grande cantautore, traducendo dall’italiano al genovese alcune delle canzoni più popolari di Fabrizio De Andrè.
Così Giuseppe, con la supervisione di Corrado, inizia la stesura delle prime traduzioni. Si pensa a quel punto di allargare il gruppo creando, quanto più possibile, un ensemble prevalentemente acustico, che possa suonare "sul palco come in osteria”. Vengono perciò coinvolti nell’ordine: Marco Raso (fisarmonica e cori), Marco Vaccarezza (batteria e percussioni) e Massimiliano Mortola (basso, contrabbasso elettrico e fiati). Con questa formazione debuttiamo il 25 Aprile 2009 a Moneglia (GE), e per tutta la stagione primavera/estate ci esibiamo nella Riviera Ligure e in Piemonte.
A distanza di un anno, i Mandillä inseriscono un sesto elemento: Pierpaolo Ghirelli alle chitarre. Nel Maggio 2010 Massimiliano Mortola lascia la band, ed entra Michele Marino (basso elettrico e contrabbasso). Alla fine dell'estate 2010 proseguiamo il progetto in 5: Corrado Barchi infatti esce dal gruppo.
Comincia così il lavoro discografico, con tre lavori autoprodotti: "Mandilla", "Mandilla vol.2" e "Mandillà da u vivu".
Il 2014 vede l'entrata di una preziosa voce femminile: Claudia Pisani, cantautrice genovese con un suo disco all'attivo ("Ho incontrato Merope"); Questa collaborazione durerà fino al 2016, che sarà anche l'anno della svolta! Iniziamo a comporre e presentare in pubblico pezzi originali, ispirati alle leggende e alle tradizioni del loro territorio, ma non solo.
Nel 2017 i Mandillà il progetto si arricchisce, grazie all'entrata di un nuovo elemento: Laura Merione, violinista molto conosciuta e apprezzata nel territorio e nell'ambiente folk in genere. Il tutto porterà alla decisione di incidere "Ciassa Marengo 26", il nostro primo disco di brani originali, con la preziosa collaborazione del musicista e amico Lorenzo Capello in qualità di arrangiatore.
Approfittando della clausura forzata, negli anni della pandemia ci dedichiamo ad un nuovo e più ambizioso lavoro, che viene registrato nella primavera del 2023 allo "Zerodieci Studio" di Genova, e vede la luce a Luglio dello stesso anno: "Voxi do mâ". Il disco si impreziosisce della partecipazione di diversi artisti in diversi brani: da Eyal Lerner ad Alberto "Napo" Napolitano, da Vladimiro Zullo (Valli dei Trilli) a Marco "U Carbùn" Carbone, "Mike FC" Ferroni e tanti altri.
Giuseppe Avanzino
Bio
Nasce a Genova il 02.11.1967
Vive a Moneglia (GE)
Chitarrista autodidatta
Esordisce nel 1992 con lo spettacolo “Omaggio a G. Brassens”, con Cristiano Angelini alla chitarra, spettacolo in cui vengono proposte, oltre a traduzioni note (De Andrè, Svampa, Chierici…), anche canzoni originali sia in italiano che in genovese.
Dal 1995, sempre con Angelini alla chitarra, propone uno spettacolo di teatro canzone dal titolo “Recital”, con brani originali e non. E’ con i brani originali di questo spettacolo che nel 1997 vincono la 1° edizione del premio “Volti nuovi del cabaret” ad Albissola Marina.
Nel 2003 si cimenta in un nuovo spettacolo di teatro-canzone: “Stasera non canto”, proposto in vari locali liguri.
Nel 2008 fonda insieme a Corrado Barchi il gruppo dialettale Mandillä.
Marco Raso
Bio
Nato a Sestri Levante il 27/01/1971, risiede a Moneglia (Ge).
Nel 1985 comincia la sua attività di musicista live nel circuito folk-liscio con diversi gruppi locali. Continua gli studi di fisarmonica intrapresi sin da bambino presso il Maestro Alfio Davini di Sestri Levante (GE).
Nel 1988 continua a studiare con il pianista Maestro Iannone di Rapallo, con il quale approfondisce lo studio dell’armonia e del pianoforte.
Nel 1994 entra in un gruppo musicale che propone brani della Chick Corea Elektric Band, partecipando tra l'altro al concerto dei “Ladri di Biciclette” come opening act.
Nel 1999 comincia a dedicarsi come fisarmonicista all'attività concertistica solista o in duo/trio, con un repertorio di brani standard internazionali.
Nel 2008, contattato dai due fondatori dei Mandillä, intraprende l’avventura che ancora dura, regalando al progetto le sue doti di musicista a tutto tondo e apprezzato virtuoso della fisarmonica.
Pierpaolo Ghirelli
Bio
Chitarrista poliedrico e sensibile, comincia a suonare dal vivo nel 1990, facendo parte di gruppi conosciuti sul territorio, come i Rivers Cage, Valerie Alagare, Nicola Rollando, Barbara Possagnolo, Claudia Pisani Trio e altro ancora.
Fa parte dei Mandillä dal 2010, contribuendo in modo presente e creativo alla parte musicale delle composizioni.
Laura Merione
Bio
Partita da studi classici, saltellando sulle corde del violino, ha girovagato dagli Appennini alle Ande via Svezia tra vari repertori di musica tradizionale.
Nel 2000 fonda gli Häxdans e un paio di anni dopo il Musicaio, che nel 2015 diventerà Macramé, pur continuando a suonare con altri musicisti e gruppi folk.
Affascinata da sempre dall’incontro con altre forme di espressione artistica, ha suonato per la danza, spettacoli teatrali, reading e mostre d’arte. Si dedica alla didattica e al lavoro sulla musica come veicolo di memoria ed emozioni in laboratori musicali con anziani e persone con handicap.
Tra 2015 e 2016 iniziano tre collaborazioni a cui tiene in modo particolare: le esplorazioni violinistiche senza confini in duo con Alice Nappi, il lavoro sulla musica canavesana con Rinaldo Doro, e naturalmente i ritrovi in Ciassa Marengo 26 con i Mandillä!
Michele Marino
Bio
Classe 1965, la musica lo insegue fin da quando aveva 5 anni, anche se ci ha messo un po' a trovarlo davvero. Dopo esperienze da autodidatta, inizia a suonare seriamente intorno ai 24 anni, iscrivendosi ai corsi permanenti di Siena Jazz, e questa sarà la musica che lo influenzerà maggiormente, pur mantenendo interessi a 360°. Alternerà infatti nel tempo partecipazioni a gruppi e progetti che vanno dal free jazz al rockabilly, dal pop alla musica d'autore, e altro.
Ha fatto parte stabilmente dei quartetti Red Row, HeadyHand e SundayJam@Robby's, apprezzati in diverse manifestazioni e concorsi, nei quali ha avuto modo di sviluppare anche capacità di arrangiatore e compositore.
Invitato a far parte della famiglia Mandillä nel Maggio 2010, ne è entrato e non ne è più uscito...
Marco Vaccarezza
Bio
A 14 anni compra una chitarra classica e comincia ad approcciarsi alla musica.
A 18 anni, per puro caso (?), si trova a suonare la batteria e, dopo aver suonato in alcune band prevalentemente rock, nel 2009 entra a far parte dei Mandillä.
In questo gruppo, a seguito del passaggio ad una dimensione acustica, si avvicina alle percussioni (in particolare cajon, djembé, darbouka) suonando un set misto percussioni/batteria.
Le sue influenze spaziano dal rock al blues. Sarà un caso che i suoi gruppi preferiti siano i Led Zeppelin e i Pink Floyd?
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